Calcolo trave in cemento armato

Calcolo trave in cemento armato

Schema

Dimensioni della trave in mm:
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido

Cerniera-Cerniera

Estremità libera

Armatura:
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Input non valido
Risultato del calcolo:
Input non valido
Input non valido

Prestare attenzione!

In conformità c alle regole, la distanza massima nelle travi in cemento armato tra gli assi delle barre per l'armatura longitudinale è:

  • – Non più di 200 mm — con un'altezza della sezione trasversale di h≤150 mm;
  • – Non più di 400 mm o 1,5 h — con un'altezza della sezione trasversale di h>150 mm;

Armatura longitudinale:

  • – Nelle travi e nervature di larghezza superiore a 150 mm, il numero di barre longitudinali tese nella sezione trasversale non deve essere inferiore a due.
  • – Nelle travi e nervature con larghezza dell'elemento di 150 mm o inferiore, è consentito installare una sola barra longitudinale nella sezione trasversale.
  • – Il diametro dell'armatura trasversale nelle gabbie legate degli elementi flessi (travi, righelli, ecc.) non deve essere inferiore a 6 mm.
  • –Con lo schema di carico "estremità libera", il carico di trazione viene assunto dall'armatura superiore.

Informazioni

Calcolare la deformazione e la capacità portante di una trave in cemento armato online può risultare impegnativo senza competenze specialistiche. Poiché queste travi sono fondamentali sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni, questo calcolo trova ampia applicazione. Una soluzione affidabile è indispensabile per valutare la prestazione a flessione e l’integrità strutturale complessiva delle travi in cemento armato.

Il nostro calcolatore online per travi in cemento armato fornisce risultati precisi in pochi secondi.

Caratteristiche del calcolo della trave in cemento armato

  • L’armatura è specificata sia per la zona inferiore (trazione) che per quella superiore (compressione);
  • In configurazione a sbalzo, l’armatura viene disposta in alto nello strato di trazione.

Si precisa che i risultati ottenuti sono solo indicativi e non sostituiscono uno studio progettuale completo.

Procedura di calcolo

  • Definisci le dimensioni della trave.

Questo calcolo viene effettuato per la sezione più utilizzata – il profilo rettangolare. Grazie alla praticità in contesti residenziali o in cantiere, una trave rettangolare può essere gettata rapidamente senza casseforme complesse. In alternativa, può essere valutato il profilo a T per rispondere a esigenze costruttive specifiche.

Assicurati di inserire la larghezza (t) e l’altezza (h) della trave in millimetri. Questo rapporto dimensionale garantisce una resistenza ottimale alla deformazione.

Trave armata

Ricorda che la lunghezza della trave si riferisce alla luce netta tra i suoi punti di appoggio interni e non alla dimensione totale. Il nostro calcolatore tiene conto di vari parametri per un’analisi accurata.

  • Seleziona la classe del calcestruzzo.

Questo parametro riflette la resistenza strutturale del calcestruzzo, che dipende sia dalla sua classe che dal rapporto sabbia-cemento. Una classe superiore indica una miscela più resistente, fattore cruciale per le strutture monolitiche.

  • Seleziona la classe dell’armatura.

Il nostro strumento supporta i principali tipi di armatura presenti sul mercato, compresi i ferri ad aderenza migliorata (ad esempio zigrinati) e quelli lisci.

Le proprietà meccaniche dell’armatura sono indicate dalla sua classe e dalla designazione:

  • La lettera "A" o "B" indica il processo di produzione (rispettivamente laminazione a caldo o deformazione a freddo);
  • Il numero successivo rappresenta il limite di snervamento dell’acciaio.

Queste informazioni dettagliate sono disponibili nei certificati dell’armatura.

  • Stabilisci lo schema di carico.

Le condizioni al contorno della trave rivestono un ruolo fondamentale nel calcolo. La distribuzione dei carichi varia tra travi appoggiate e quelle incastrate (vincolo rigido). Il nostro calcolatore di trave in cemento armato considera entrambe le configurazioni – puoi scegliere tra supporto incernierato e incastro a un’estremità.

Schemi di carico

  • Inserisci il valore del carico.

Il carico è normalmente distribuito (espresso in chilogrammi per metro lineare). Se non si dispone di un valore specifico, viene utilizzato un carico standard di 200 kg/m, comune per solai tra diversi piani.

  • Specifica il numero di strati di armatura.

Questo parametro riflette la capacità della trave: aumentare il numero di strati di armatura longitudinale incrementa la resistenza a flessione. Nel calcolo dell’armatura, occorre concentrarsi sulle caratteristiche dello strato inferiore, generalmente il più sollecitato.

  • Indica i parametri relativi allo strato inferiore, il più sollecitato, della trave.

I fattori ambientali, come umidità ed esposizione agli agenti atmosferici, sono fondamentali per le travi in cemento armato. Seleziona questi parametri in base ai dati disponibili.

  • Inserisci i dettagli dell’armatura per lo strato superiore.

In caso di specifiche particolari, questa sezione consente di definire lo strato compresso (superiore) della trave. Il nostro calcolatore affronta anche queste analisi dettagliate, assicurando che vengano verificate anche le situazioni di carico più critiche. Calcola sia per sezioni rettangolari che a T.

Per la realizzazione di travi e sottotravi in cemento armato, l’armatura dovrebbe essere precompressa, salvo eventuali eccezioni consentite dalle normative vigenti.

Durante la produzione di strutture in cemento armato, la densità del getto è determinata dal coefficiente di costipamento (cioè il rapporto tra la densità reale del calcestruzzo e quella teorica massima). Maggiori dettagli sull’argomento sono disponibili nel nostro articolo approfondito.

Una valutazione e un calcolo accurati dei carichi sulle travi sono fondamentali per l’affidabilità strutturale di un edificio. Se per i carichi statici la valutazione è generalmente semplice, il considerare tutti i possibili carichi dinamici può essere complesso e portare ad aumenti nei costi di costruzione.

Pertanto, i carichi dinamici sono inclusi tramite coefficiente appropriati che stimano la probabilità di impatti dinamici simultanei in un determinato sito.

Guarda anche: